Mappa di Ragusa: il tuo kit essenziale per il viaggio

Oggi in questo nostro articolo andremo insieme a fare una ricerca generale su ragusa mappa e sul kit essenziale per il proprio viaggio. In questo nostro viaggio a Ragusa fatto di storia, fiction, natura e cibo ci troviamo assetati di scoperta e completamente invasi di curiosità nonostante di trattasse di luoghi piuttosto familiari.

La prima tappa di questo viaggio sulla mappa di Ragusa è Chiaramonte Gulfi, un borghetto arroccato sulle montagne che rappresenta proprio uno di quei luoghi dal quale non ci si aspetta nulla ma che poi lasciano sulla pelle una vera sfilza di emozioni e sensazioni.

Una via principale in pieno stile medievale è il Duomo che racconta tutti i suoi anni oltre ad una vista panoramica su tutta la valle sottostante e che si apre come un mare estendendosi fino ad un orizzonte fatto di colline dolci, di alberi e molteplici giochi di colore. Qui si apre un bellissimo arco che fa da ingresso a quello che una volta era il centro più antico, in cui si esibisce ancora in ottime condizioni la bellissima Chiesa di San Giovanni.

La cosa bella di Chiaramonte Gulfi è che da lì si riesce ad ammirare Siracusa e l’azzurro del suo mare, con l’Etna e tutta una serie di paesini che diventano pezzi di un gigantesco e pittoresco puzzle di territori. Non a caso il paesino viene comunque definito il “Balcone di Sicilia”.

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Conosciamo meglio ragusa mappa: tutto ciò che dovete sapere per il vostro viaggio

Nella scoperta delle tante cittadine della provincia di Ragusa, è facile rendersi conto del meraviglioso filone storico e artistico, nonché quello architettonico. Già il solo guardare la bellezza di alcuni monumenti, come il Duomo di Ragusa con i suoi spettacolari rosoni intarsiati, rende la visita molto più bella ed interessante ad ogni passo.

Qui entra anche in gioco Ragusa Ibla e non è altro che la punta di diamante della città di Ragusa che la distingue da tutte le altre. Questa è interamente realizzata di case arroccate su altre case, le quali si poggiano poi tutte insieme su una immensa roccia.

Ma siete curiosi di scoprire qualche curiosità sulla bella città ragusana? Quel che sappiamo è che nel 1693 due terremoti terribili distrussero una buona parte della Sicilia orientale, provocando perfino un maremoto nello stretto di Messina. Una parte degli abitanti decise di ricostruire la città nello stesso posto mentre ce ne fu una buona parte che creò una nuova Ragusa sulla collina adiacente.

Proprio quest’ultima è quella che oggi chiamiamo Ragusa Superiore mentre la città storica, che è stata poi ricostruita, è chiamata Ragusa Ibla.  Con quel terribile terremoto, tutti i palazzi gotici e le testimonianze di secoli si persero però, “grazie” a questo, noi ad oggi abbiamo la possibilità di ammirare le due città interamente ricostruite con lo stile allora in voga: il Barocco. Per questa sua intatta testimonianza del Barocco, ad oggi Ragusa vanta di 16 monumenti inseriti nella lista del Patrimonio Unesco.

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